Sono nato a Sovana un piccolo paesino della toscana centro meridionale, nella provincia di Grosseto,un borgo medioevale con origini etrusche, non parleró di questo bel borgo per il momento e non in questo blog,ma della sua caratteristica piú visibile e nota a tutti la calda materia dei suoi monumenti e delle sue case, dei suoi speroni montagnosi che sorgono spontanei e vicini tra di loro formando delle feritoie che tagliano le sue dolci colline, formando vie cave rastremate, che i nostri antichi progenitori Etruschi controllavano dall'alto della loro sommitá. La composizione del tufo e la sua facile lavorabilitá lo trasformano in un essere vivente e camaleontico che da vita ad una gran scultura , della quale il paesaggio si ritratta e assorbe la vita di tutti quelli che vivono in essa. Da una scommessa con il mio amico Roberto Santarelli di Sovana come me, propietario del bar e del piccolo hotel del paese, naque una sfida , quella di far diventare il tufo un vero Souvenir nazionale. Dissi al mio amico che era ora di dare ai nostri ferventi visitatori stranieri che ripercorrono il sacro il "viaggio in Italia "di GHOETE, un souvenir degno del viaggio, e che non sia la solita copia di ceramica che puoi trovare in qualsiasi altro posto d'italia. Il Tufo non é solo una roccia piroclastica, é un pezzo del nostro fantasico paese in quel caso un pezzo di TOSCANA. L'idea era di vedere nel tufo quello che i nostri avi videro tremila anni prima, la sua spiritualitá la sua magia,pensai di usare delle forme geometriche perfette come il cubo o la sfera di 8 cm X8 cm in modo dI non interferire con forme artistiche personali per lasciare a chi se lo portava con se, la sua propia personalitá e di trasportare dentro di quell'oggetto di tufo i suoni el e storie assorbite,e che lo avevano reso unico protagonista e testimone della storia della nostra ITALIA. Dopo un successo straordinario di vendita come souvenir,accompagnato da una garanzia di autenticita,e scelto durante il Santo Giubileo di Roma, dai piú importanti musei Italiani,come il museo di Villa Borghese,il museo Barberini,ed alcuni dei musei toscani ai quali non pude rifornire per la gran richiesta che superava le mie aspettative e la capacitá di produzione rigorosamente fatta a mano .

Sono passati quasi 20 anni da quando una semplice scommessa cambió la visione di una vecchia roccia piroclastica. Dopo di me decine di persone si sono dedicate alla lavorazione artisica del tufo che ancora si lavora con questa idea,quella di un materiale di costo zero per la sua facile reperibilitá e dalle straodinarie doti che lo mantengono eterno, pur essendo apparentemente fragile, quando lo lavori,la sua polvere é talmente fina che sembra calda.

grazie TUFO,amico d'infanzia.

Leonardo Tonioni